deGae
Cresciuta con un’educazione lieve come la Romagna felliniana ma ricca delle contraddizioni sanguigne della cultura siciliana, mi sono laureata in Architettura e, sempre a Firenze, specializzata in Storia Analisi e Valutazione dei Beni Architettonici e Ambientali, coltivando un particolare interesse per la storia e la semiotica del design e dell’architettura, riferiti soprattutto all'architettura rinascimentale italiana e del Novecento europeo.
Incontri accademici determinanti
Giovanni Klaus König, Adolfo Natalini e David Palterer
e la tensione verso un modello di vita di condivisione ed ecosostenibile
hanno segnato scelte importanti nella mia vita, rendendola più dinamica, aperta a culture e stili di vita “altri”, ricettiva verso ogni forma di sapere.
La mia mente matematica vestita di arte è sempre stata un mix doloroso con cui convivere, soprattutto per riuscire a dialogare con chi, per stare tranquillo, ti vuole archiviare con una etichetta univoca e ben specifica.
In questi ultimi 30 anni
ho coltivato con tenacia la naturale predisposizione alla progettualità e all'organizzazione, nutrendola con senso estetico e buona manualità, che va dal disegno architettonico a mano libera alla modellazione e manipolazione materica (argilla, metalli, recupero di materiali vari), alla continua ricerca di tecniche innovative
ho affrontato qualsiasi lavoro affiancando le mie due diverse e contrastanti nature: viva immaginazione e solido rigore scientifico
mi sono occupata di
progettazione architettonica: progettazione architettonica ed esecutiva di edifici residenziali, negozi, cantine in Val d'Orcia e Chianti
design: progettazione esecutiva di oggetti in metalli preziosi e non , ceramica, vetro, prediligendo il riuso di materiali, e partecipazione a concorsi internazionali
redazione di studi storico-documentari
insegnamento nella scuola secondaria di primo grado della disciplina "Educazione tecnica" (A033)
laboratori e percorsi didattici per i ragazzi della scuola primaria
collaborando con
l’arch. Bianca Lepori per la progettazione di ausili per il parto attivo (sgabelli, vasche, letti-piattaforma), per la definizione di una nuova tipologia di sala per la nascita
Antonella Marchi, ostetrica dell’Associazione “Nascita dolce” di Siena, per la redazione di F. De Gaetano, A. Marchi, Ergonomia dello studio-ambulatorio dell’ostetrica, in A. . Marchi, Professione ostetrica, I , SEE Editrice, Firenze 2003
studi professionali, in Umbria ed in Toscana, per la progettazione architettonica residenziale e di ambienti per il lavoro, per l'arredo urbano, per studi storici
Il mio essere architetto volante tra Umbria e Val d'Orcia si è trasformato nel tempo in un vero e proprio
tra l'Italia e la Germania.
E quindi, dopo anni ed anni di progettazione di cantine per il Brunello, sono passata ad abbracciare la mia passione per il viaggio "itinerante e mappante" che si fonde a quella per ogni manifestazione di architettura e di progettazione che la storia ci ha consegnato, a piccola e a vasta scala, e quindi all'arte applicata, alla più contemporanea produzione di design, ad ogni forma di grafica.