capitolo quinto"siedlung" è la risposta

Dopo tanto vagare, camminare lungo strade a noi del tutto sconosciute,  abbiamo iniziato a intuire come si sia estesa Berlino a partire dalla Rivoluzione Industriale della seconda metà dell'Ottocento. Abbiamo capito il valore che ha avuto l'acqua, e tuttora ha, in questo territorio o meglio abbiamo avuto ulteriore conferma di quanto peso abbiano le "wasserstrasse" nei trasporti nel territorio tedesco.

A Berlino, in particolar modo, il territorio è segnato da una fitta rete di fiumi, che si allargano in un considerevole numero di laghi, da cui poi l'uomo ha sviluppato una ulteriore dedalo di canali che attraversano da nord a sud, da est ad ovest, tutta la città. 

Lo schema delle "strade di acqua" navigabili nella regione di Berlino, percorsi che arrivano, come nel caso della Spree-Oder-Wasserstrasse, della Dahme-Wasserstrasse e del Teltowkanal rispettivamente a 48 km, a 44,5 km e a 37,8 km., mette in evidenza come esse attraversino soprattutto la fascia Nord-Ovest Sud-Est e le due direttrici, pressochè parallele, Nord-Ovest Sud-Ovest e Est Sud-Est.

Tale presenza di acqua ha portato ad un enorme sviluppo industriale nella seconda metà dell'Ottocento,: gli impianti produttivi vennero costruiti proprio lungo il tracciato delle wasserstrasse.


siedlung berlinesi: da est ad ovest, da nord a sud

Per questo l'amministrazione comunale si trovò da subito indaffarata nell'edificazione di interi quartieri per operai ed impiegati di ogni livello e grado in prossimità, ma non solo,  dei vari poli manifatturieri, meccanici e energetici. 

Ecco che nasce la "siedlung", non certo slum inglese di infausta memoria, ma una lottizzazione residenziale, con ben definite regole di urbanizzazione, affidata ai più rinomati architetti del tempo, tra cui spicca, per importanza e per progetti realizzati, la figura di Bruno Taut.

E nella nostra peregrinazione di distretto in distretto, di quartiere in quartiere e infine di zona in zona, ci siamo imbattuti in un gran numero di siedlung.

Siamo riusciti per lo più a coglierne le differenze, passate e attuali, ma sopra ad ogni altra cosa abbiamo capito che sono stati la vera risposta alle esigenze abitative del XX secolo e che, nonostante all'indomani della caduta del muro abbiano subito, soprattutto nei distretti all'Est, un evidente cambio di target di abitanti, sono sempre dominanti e riconoscibili nel tessuto residenziale berlinese, soprattutto grazie alla ricercatezza espressiva nell'uso del laterizio.

Così si possono ammirare le apparecchiature murarie in cui spesso l'intonaco si alterna a corsi orizzontali di mattoni, come le ricche cornici  degli accessi sul fronte strada, elegante espressione di perizia artigianale della tradizione, o, altresì, l'uso di cifre moderne adottate da Taut sia a Zehlendorf che a Britz.


E noi, vagando e palpitando per ogni occasione che vedevamo svanire, siamo approdati al confine occidentale di Steglitz, l'Ortsteil - quartiere - che fa parte del Bezirk - distretto - di Steglitz-Zehlendorf.

La prima volta siamo arrivati in una sera fredda e nevosa e non abbiamo capito e apprezzato il luogo, tanto quanto stiamo facendo da che ci siamo trasferiti qui. Buio  e neve ci avevano fatto sembrare stretto e soffocante quello che oggi ci appare arioso e confortevole.

Ma ci siamo fidati di un intuito nascosto, abbiamo osato e siamo approdati in un giorno di quasi primavera in questo piccolo e accogliente siedlung datato 1933. Ed ora guardiamo dalla grande finestra del winter garten quello che è diventato il nostro marcipapiede, dove ora, in autunno, sono cadute dai tigli delle due strade che si incrociano quelle che oggi sono diventate anche le nostre foglie, tante, tantissime, come il loro forte e pungente odore è diventato fragranza della nostra aria.

Ed è di casa la sensazione che abbiamo ogni volta che saliamo le scale per arrivare nel nostro appartamento. Non era scontato, ma ricercato in ogni modo.

E fortunatamente qui abbiamo trovato il nostro posto, il centro da cui partire per conoscere e annusare con tranquillità e curiosità ovunque ci possa portare il nostro passo.

Non abbiamo trovato un corso d'acqua, ma il siedlung che fa per noi.

Fluttueremo inseguendo la nostra corrente esplorativa, trascineremo le nostre scarpe a est, a ovest, a nord e a sud finchè non ci stancheremo di camminare.

il nostro incrocio: Grillparzerstrasse incontra Brentanostrasse