non esiste il cambio di stagione
non esiste il cambio di stagione
Ultimo fine settimana di settembre: Stella ed Heinrich sono di nuovo a Berlino.
La domenica li ha accolti con un bellissimo sole ed una luce splendida.
Parola d’ordine: uscire! Uscire il prima possibile per una delle loro perlustrazioni in città.
La temperatura non è però quella che hanno lasciato nel loro rifugio in Italia centrale. Vestitini leggeri e T-shirt sono per loro già un ricordo, ma non ancora per molte delle persone che incontrano lungo le strade tedesche.
È proprio vero che in Germania non esiste il cambio di stagione! E infatti tutto può mutare nel giro di un giorno, giornate miti possono alternarsi a picchi di freddo, come altrettanto usuale è vedere cappotti e piumoni mescolati a mise prettamente estive.
Heinrich infatti ripete spesso a Stella che del cambio di stagione non ne aveva mai sentito parlare in Germania, così da ritenerlo un rito stagionale prettamente mediterraneo.
Passeggiando passeggiando Stella ed Heinrich si ritrovano lungo la Sprea, nel Treptower Park, nella ex Berlino Est, di fronte alla piccola penisola di Stralau, uno dei loro posti preferiti: amano entrambi l’acqua che scorre e si divertono ad osservare la stravaganza delle barche che gli passano lentamente davanti.
E’ altrettanto divertente avvistare persone vestite nei modi più svariati: capi adatti al caldo Ferragosto accanto a pellicciotti che usualmente si sfoggiano in pieno inverno.
Non si deve però dimenticare come al Nord ogni attimo di bel tempo sia il momento perfetto per mettersi al sole come lucertole.
Ma neanche non sottolineare come tra normalissime T-shirt, piumini o pellicciotti lo stile berlinese doc sia sempre presente in molteplici e singolari varianti, tante quante le barche ormeggiate lungo quel tratto di Sprea.
Si possono infatti ammirare delle vere e proprie case galleggianti, simili a chiatte, variopinte, piene di piante a mò di serra, ma anche di pannelli solari termici e fotovoltaici e di piccole pale eoliche. Delle abitazioni virtuose e del tutto autosufficienti che sono sempre lì, attraccate a dei moletti per non si sa quale antico privilegio o direttiva cittadina.
Nel tratto di Sprea che si apre intorno alla Insel der Jugend ci sono anche delle piccole isolette nate su piattaforme di risulta sovrastate da baracche, barchette fatiscenti e non si sa bene cos’altro.
E in una giornata di sole tutto sorride, anche l’imperscrutabile, l’allure berlinese, che è tutto e il contrario di tutto.